Trattamento integrativo, Assegno Unico Universale: cosa potrebbe cambiare nei tuoi prossimi cedolini paga…

Nelle scorse ore Luxottica ha inviato ai colleghi un SMS in cui si ricorda che, da quest’anno, ci saranno dei cambiamenti importanti in busta paga.

Il link per accedere è: https://rrj.nu/Fa7hHKIp; in alternativa troverete l’allegato su My personal desk alla sezione “Moduli generali”.

L’informativa è chiara anche se l’argomento potrebbe non essere tra quelli più immediati nella comprensione; ecco perché riassumiamo, a grandi linee, i temi trattati.

Da quest’anno si ridurranno le aliquote Irpef e quindi, per redditi tra i 15.000 ed i 55.000 € ci sarà semplicemente un risparmio di tasse.

Le 2 grandi novità che rischiano di creare confusione sono però:

  1.  il trattamento integrativo (EX Bonus Renzi)
  2.  l’assegno Unico Universale (EX Assegno nucleo famigliare).

 

Di seguito facciamo un approfondimento..

  • Il trattamento integrativo verrà corrisposto per intero solo a chi non supera i 15.000 € (per esempio un part-time). Chi ha un reddito superiore, infatti, potrebbe (a dicembre 22) avere un conguaglio in negativo. Ecco perché diventa fondamentale capire – avvalendosi dell’aiuto di un Caaf o di un commercialista – quale sia la propria situazione reddituale in modo da fare una scelta adeguata. Volendo, attraverso la compilazione di un modulo (da richiedere in azienda), il dipendente potrà anche scegliere di ottenere il trattamento integrativo solo a conguaglio (o sul 730) di modo da ricevere l’importo corretto e non avere “sorprese”. Anche i part-time potranno decidere di interromperne l’erogazione.
  • L’Assegno Unico Universale.
    Dal 2022 ci saranno grosse novità per chi ha figli o li sta per avere (l’Assegno Unico parte dal 7° mese di gravidanza). Nell’Assegno unico saranno ricompresi tutti i benefici ricevuti per i figli: detrazione figli a carico, bonus mamma, bonus bebè e assegno familiare. Questa cifra, da marzo, NON verrà più erogata in busta paga, bensì sarà accreditata in Conto corrente dall’INPS. Il netto della busta paga, quindi, potrebbe cambiare da marzo in poi, anche se i figli non sono piccolissimi. Consigliamo perciò di avvalersi dell’aiuto di un patronato per capire cosa “convenga fare” e compilare l’ISEE per accedere ai benefici previsti. La domanda non andrà più presentata in azienda e gli arretrati si potranno ricevere solo fino a Giugno.

Attenzione!
L’anagrafica sulla piattaforma My personal desk dovrà comunque essere aggiornata perché i famigliari possano accedere anche ad altre prestazioni come generali o iniziative di welfare.

Rimaniamo a disposizione per eventuali chiarimenti sia in reparto che nei nostri sportelli Welfare 360 , OGNI Lunedì e Martedì dalle 12:00 alle 15:00 o presso le Sedi Cisl o nei nostri Patronato Inas.

A cura della RSU FEMCA CISL

Luxottica Agordo

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