Operai interinali in Luxottica: arriva lo sportello Cisl

Luxottica Agordo

Luxottica Agordo

AGORDO. Un percorso di accompagnamento per i lavoratori “somministrati” nella loro esperienza lavorativa. Si chiama “Striscia Rossa” (come il colore del cordellino a cui i somministrati appendono il tesserino) l’iniziativa messa in campo dalla Femca Cisl e dai delegati sindacali: partirà in via sperimentale lunedì prossimo alla Luxottica di Agordo; se i risultati saranno positivi, sarà esportata anche in tutti gli altri stabilimenti provinciali.

«Abbiamo notato che molto spesso i lavoratori con contratti di somministrazione del lavoro (quelli che vengono assunti dalle agenzie interinali) non sono pienamente informati sul funzionamento del welfare aziendale e quindi sulla possibilità di accedere anch’essi al rimborso dei libri scolastici, delle spese mediche o del carrello della spesa, oppure non sanno cosa fare in caso di malattia o a che tipo di rimborsi particolari possono aver diritto. È già accaduto che, magari per poca informazione, alcuni dipendenti abbiano perso l’indennità di disoccupazione al termine del loro contratto, perché non sapevano come fare o a chi rivolgersi. Per far sì che ciò non accada più, vogliamo informarli e supportarli: questo sarà il nostro compito», precisa Aldemar Soccol, uno dei due delegati della Femca Cisl che sarà incaricato di questo compito. «La nostra formazione è stata curata dal delegato regionale della Felsa Cisl, che sarà presente lunedì all’avvio di questa sperimentazione».

Due saranno i referenti in fabbrica: Soccol e la collega Suzane Bras, che avrà un compito operativo. I lavoratori avranno a disposizione il numero di telefono dei due referenti sindacali, mentre sarà attivato ogni lunedì uno sportello all’interno dello stabilimento agordino aperto dalle 11.30 alle 14.30 per aiutare i dipendenti.

«Abbiamo fatto coincidere questo sportello con i giorni di apertura del patronato: in questo modo, se dovessero esserci dei modelli da compilare o altro, possono fare domanda direttamente in azienda e non negli uffici del patronato», precisa Soccol.

Ogni anno in Luxottica l’8% dei dipendenti è un lavoratore con contratto di somministrazione (praticamente alcune centinaia) e pertanto il problema è molto sentito.

Dell’iniziativa i sindacati hanno discusso anche con l’azienda «che non ha opposto alcuna obiezione, capendo infatti l’utilità del servizio che offriamo», continua il referente della Rsu Cisl, che aggiunge: «Se poi il servizio funzionerà, lo esporteremo anche in altre fabbriche».

©RIPRODUZIONE RISERVATA

 

Corriere delle Alpi, 24 luglio 2013
di Paola Dall’Anese

 

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